Mentre le foglie si tingono di oro e cremisi, ottobre regala alla Grande Muraglia Cinese una cornice di bellezza straordinaria. La sezione di Mutianyu, meno affollata rispetto ad altre parti più turistiche, offre un’esperienza autentica e accessibile anche per chi ha superato i cinquant’anni e cerca un viaggio che coniughi storia millenaria, paesaggi mozzafiato e comfort.
A soli 70 chilometri da Pechino, questa porzione della muraglia si snoda tra colline coperte da una vegetazione che in ottobre esplode in una tavolozza di colori autunnali. Il clima fresco e secco, con temperature che oscillano tra i 10 e i 20 gradi, rende l’esperienza di camminata piacevole senza l’afa estiva o il gelo invernale.
Perché Mutianyu è perfetta per viaggiatori esperti
La sezione di Mutianyu rappresenta il compromesso ideale tra accessibilità e autenticità . Restaurata negli anni ’80 ma mantenendo il suo carattere originale, offre sentieri ben mantenuti e servizi moderni senza perdere il fascino storico. La presenza di una funivia elimina la fatica della salita iniziale, permettendo di concentrare le energie sulla passeggiata lungo le mura e sull’ammirazione del panorama.
I 22 torrioni che caratterizzano questa sezione si ergono maestosi sulla cresta montuosa, offrendo punti di osservazione privilegiati sulla valle sottostante. La larghezza della muraglia permette una camminata confortevole, mentre i gradini, seppur presenti, sono meno ripidi rispetto ad altre sezioni più famose.
Cosa vedere e vivere lungo la muraglia
Il percorso principale si sviluppa per circa 2,5 chilometri e può essere affrontato con calma nell’arco di mezza giornata. I torrioni 6, 10 e 14 rappresentano i punti più panoramici, dove fermarsi per fotografare e ammirare il paesaggio che in ottobre regala scorci indimenticabili tra nebbie mattutine e luci dorate del tramonto.
Torre 6: Il punto di arrivo della funivia, perfetto per iniziare l’esplorazione con una vista a 360 gradi sulla valle.
Torre 14: Il punto più alto accessibile, che offre una prospettiva unica sulla serpentina della muraglia che si perde tra le montagne.
Per i più avventurosi, la sezione selvaggia verso est permette di camminare su parti non restaurate, un’esperienza più impegnativa ma incredibilmente suggestiva per chi cerca il contatto diretto con la storia.
Logistica e trasporti economici
Raggiungere Mutianyu da Pechino senza spendere una fortuna richiede un po’ di pianificazione. Il trasporto pubblico combinato rappresenta l’opzione più economica: dalla metropolitana di Pechino si prende la linea 2 fino alla stazione Dongzhimen, poi l’autobus 916 express fino a Huairou (circa 3 euro) e infine l’autobus H23 o H24 fino all’ingresso della muraglia (1 euro aggiuntivo).
Un’alternativa più comoda ma comunque economica è organizzare un minibus condiviso con altri viaggiatori, facilmente reperibile negli ostelli di Pechino per circa 15-20 euro a persona andata e ritorno.
Il biglietto d’ingresso costa circa 5 euro, mentre la funivia ha un costo aggiuntivo di 10 euro per andata e ritorno. Per chi preferisce maggiore avventura, il sentiero a piedi per raggiungere la muraglia è gratuito ma richiede circa 45 minuti di camminata in salita.

Dove dormire risparmiando
Soggiornare nella zona di Huairou, il distretto dove si trova Mutianyu, offre prezzi significativamente inferiori rispetto al centro di Pechino. Piccole guesthouse familiari propongono camere doppie pulite e confortevoli tra i 25 e i 40 euro a notte, spesso con colazione inclusa e gestori che parlano un inglese di base.
Molte di queste strutture si trovano nei villaggi circostanti e offrono un’esperienza autentica della vita rurale cinese. Le stanze sono semplici ma dotate di riscaldamento, essenziale nelle serate fresche di ottobre.
Per chi preferisce rimanere a Pechino, la zona di Dongzhimen offre hotel di media categoria a prezzi ragionevoli (50-70 euro) con facile accesso ai trasporti per Mutianyu.
Sapori locali senza svuotare il portafoglio
I ristoranti familiari intorno a Mutianyu servono piatti della tradizione rurale pechinese a prezzi molto contenuti. Un pasto completo con anatra arrosto, verdure di stagione e riso difficilmente supera i 12-15 euro per persona. Specialità da non perdere sono gli gnocchi ripieni cotti al vapore e il pollo brasato con castagne, particolarmente apprezzabile in autunno.
I piccoli chioschi lungo il sentiero vendono spuntini caldi come patate dolci arrosto e castagne calde per 2-3 euro, perfetti per una pausa energetica durante la camminata.
Nelle guesthouse locali, molti proprietari offrono cene casalinghe su richiesta, un’occasione unica per assaggiare ricette familiari tramandate da generazioni a prezzi simbolici.
Consigli pratici per un viaggio perfetto
Ottobre richiede un abbigliamento a strati: mattine fresche che si riscaldano durante il giorno, con possibili cali di temperatura nel tardo pomeriggio. Scarpe comode con suola antiscivolo sono essenziali, poiché alcune sezioni possono essere umide per la rugiada mattutina.
La nebbia mattutina è frequente ma si dirada solitamente entro le 10, rivelando panorami spettacolari. Pianificare la visita per metà mattinata permette di godere sia dell’atmosfera misteriosa della nebbia che della chiarezza successiva.
Portare sempre una bottiglia d’acqua e qualche snack: i punti di ristoro lungo la muraglia sono limitati e i prezzi leggermente maggiorati. Una piccola torcia può essere utile per esplorare gli interni più bui dei torrioni.
La Grande Muraglia di Mutianyu in ottobre rappresenta molto più di una semplice attrazione turistica: è un viaggio nel tempo accessibile e coinvolgente, dove ogni passo racconta millenni di storia umana. Per chi ha l’esperienza di vita necessaria ad apprezzare pienamente questa meraviglia, rappresenta un’opportunità unica di connessione profonda con una delle realizzazioni più straordinarie dell’umanità .
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